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aligerandoequipaje

Aretino

-Mettimi un dito in cul, caro vecchione,
e spingi dentro il cazzo a poco a poco.
Alza ben questa gamba e fà buon gioco,
poi mella senza far reputazione.

Che per mia fé questo è miglior boccone
che mangiar il pan unto apresso il foco.
E s'in potta ti spiace, muta loco,
c'uomo non è, chi non è bugerone.

-In potta io ve 'l farò questa fiata,
E in cul quest'altra: e'n potta e'n culo il cazzo
me farà lieto, e voi lieta e beata.

E chi vòl esser gran maestro è pazzo,
che proprio è un uccel perde-gionata
chi d'altro che di fotter ha solazzo.

E crepi nel palazzo
ser cortigiano, e aspetti che 'l tal moia,
ch'io per me penso sol trarmi la foia.
Soneto 2

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